
UFC 289 ha regalato molte emozioni. Charles Oliveira ha battuto Beneil Dariush, senza troppi problemi, e si prepara al rematch con il campione Islam Makhachev per il titolo dei pesi leggeri UFC. Amanda Nunes si ritira dalle MMA dopo l’ennesima vittoria dominante.
Il co-main event di UFC 289 era attesissimo. I due protagonisti, Charles Oliveira e Beneil Dariush sono amatissimi dal pubblico per il loro atteggiamento sempre rispettoso e mai sopra le righe.
Uno dei due però doveva lasciare spazio all’altro per la title-shot. Entrambi, per due motivi diversi, sognavano questo momento da tanto tempo.
E’ stato “Do Bronx” a spuntarla, dopo aver passato buona parte del primo round con la schiena a terra, si è rialzato e con un head-kick ha messo in seria difficoltà Dariush che non si è più ripreso. Un feroce ground and pound ha costretto l’arbitro a intervenire e stoppare il match.



Il brasiliano è uno dei fighter più dominanti nella storia della divisione, 19 bonus fight, 19 finalizzazioni e 16 vittorie per sottomissione. Un uomo da record senza ombra di dubbio.
Dana White lo ha detto chiaramente: l’unico match che ha senso nei pesi leggeri è la rivincita tra Oliveira e Makhachev.
Vedremo se Oliveira sarà in grado di riscattare la sconfitta subita nell’ottobre 2022 a UFC 280.
Il main-event di UFC 289 prevedeva la sfida tra Amanda Nunes e Irene Aldana per il titolo dei pesi gallo femminili.
“The Lioness” è stata una forza della natura negli ultimi 9 anni in UFC. Ha vinto 14 dei suoi ultimi 15 incontri e ha vendicato la sua unica sconfitta contro Julianna Peña a UFC 277.
Nonostante il suo curriculum da “Hall of Fame” la brasiliana è stata messa in discussione diverse volte nell’ultimo periodo. Dana White un anno fa ha detto pubblicamente:


“Amanda è una multimilionaria che ora si trova in una situazione finanziaria completamente diversa. Adesso ha un bambino. La sua vita non è quella selvaggia affamata che era quando ha iniziato a combattere per diventare una campionessa del mondo. Molti di questi fattori influiscono”.
E invece Amanda ha dimostrato che è la regina indiscussa delle MMA femminili e ancora non c’è nessuno al suo livello. Si è ritirata come doppia campionessa, sia dei pesi gallo che dei pesi piuma, e lo sarà per sempre.

Un’avversaria troppo difficile per Irene Aldana, che ha accettato quasi in “short notice” questo match dopo l’infortunio alle costole e il conseguente ritiro della Peña.
Niente da dire sulla carriera di Amanda. Sarà difficile per le sue eredi replicare quello che ha fatto lei.
@fightsportitalia