UFC 297: Dricus Du Plessis è il nuovo campione dei pesi medi grazie a alla vittoria contro Sean Strickland nel main event. Una bella sorpresa pensando che una manciata di mesi fa questa categoria era dominata da Israel Adesanya, e nessuno si sarebbe aspettato una situazione come quella che abbiamo oggi.
Comunque arriviamo al match belli carichi, dopo settimane di trash talk, minacce, rappacificamenti e rispetto reciproco. Ero anche curioso di vedere quanto tutto questo aveva influito su Strickland che negli ultimi face-off era sembrato un pò strano, ma magari mi sbaglio io anche perchè suoi face-off sono stati tutti un pò così.
Alla cerimonia del peso di UFC 297 non è neanche salito sulla bilancia e non si avvicinava a Dricus, ma magari era tutta una strategia. Comunque stiamo parlando di un tipo particolare quindi difficile capire cosa stava pensando in quei momenti.
Strickland si era portato all’angolo Alex Pereira e il primo round per lui va alla grande, fa partire dei jab che sono dei missili e insieme ai suoi front kick riesce a mantenere Du Plessis alla distanza che preferisce. A un minuto dalla fine lo sfidante mette a segno un bel takedown ma Strickland riesce a rimettersi in piedi dopo poco.
Nel secondo round Du Plessis prende fiducia e prova e riprova un overhand che va sempre più vicino al mento di Strickland, che però riesce a difendersi bene. Il campione incassa qualche bel colpo perchè Dricus quando parte mette il 100% della forza cercando il KO. Altro takedown dello sfidante a fine ripresa ma anche questa volta Strickland riesce ad alzarsi praticamente subito.
Nel terzo round è Dricus a dettare i tempi, è lui che ha più iniziativa e Sean si limita a indietreggiare e piazzare qualche Jab ma senza proseguire con delle combinazioni. Il miglior round di Dricus fino ad ora, che in ogni colpo che porta sembra davvero che voglia staccare la testa del suo avversario.
Quarto round, prima volta che Dricus arriva fino a questo punto del match nella sua carriera. Ci avevano promesso una guerra e così è stato. Sean inizia pericolosamente a sanguinare dopo un colpo a inizio ripresa, e Dricus parte alla carica, continuando a mettere colpi a tutta potenza e a mettere a segno dei takedown. La difesa di Sean fino a questo momento è impeccabile e riesce sempre a rialzarsi dimostrando di avere ottime skills nella lotta.
Nel quinto round Sean ritrova la giusta distanza, Dricus è palesemente stanco ma continua ad essere molto pericoloso. Strickland ferma ancora tutti i tentativi di takedown, ma questo non è bastato agli occhi dei giudici.
Dricus Du Plessis vince per split decision e si aggiudica la cintura dei pesi medi. Incontro molto tirato, così a caldo dico che forse ci poteva stare un pareggio.
E’ finita forse troppo presto l’era di Strickland come campione. Una breve epoca in cui Sean ha fatto di tutto per sfruttare tutte le piattaforme che aveva a disposizione per dare a modo suo messaggi positivi. E’ durato poco ma si è fatto sicuramente sentire.
Un incontro molto diverso per lui, rispetto a quello che abbiamo visto con Adesanya, perché lì era stato Strickland a spingere sull’acceleratore. Questa volta invece ha combattuto spesso indietreggiando.
Adesso tocca Dricus, che diventa campione a UFC 297 dopo soli sei match nella promotion non perde dal 2018.
Du Plessis non perde tempo e chiama subito in causa l’ex campione Izzy, che doveva essere presente ma alla fine non c’era. Mi aspetto che la UFC organizzi questo match perchè c’è già una bella storia dietro su cui costruire tutto l’evento.
Ci sarebbe anche Khamzat che, dopo la sua vittoria con Usman, si è fatto avanti dicendo che la promotion gli aveva promesso la title-shot. Non credo che a Dana White faccia piacere bruciarsi questa carta contro Du Plessis, che stilisticamente può essere un osso duro per il ceceno.
Secondo voi Du Plessis riuscirà a difendere la cintura con Adesanya? Quanto durerà il suo regno?
