Luca Anacoreta ci racconta la sua scelta vegana

1.
Ci sono molti motivi che spingono le persone a cambiare alimentazione, dalla salute, all’amore per gli animali ma anche solo per raggiungere risultati in ambito sportivo. Qual’è stata la tua più grande motivazione che ti ha spinto ad adottare l’alimentazione vegana? Quando è stato il momento che hai deciso di cambiare definitivamente?

Non sono mai stato un amante della carne, la mangiavo sporadicamente, ma credevo fosse un’alimento indispensabile per un esser umano e ancor di più per un’atleta. Nel 2013/14 grazie ad alcuni atleti Michele Verginelli (oggi non più vegetariano) e Sebastian Brosche (Vegano da più di 10 anni), mi avvicinai a questo mondo e per unire l’amore che nutro nei confronti degli animali, dell’ambiente e della mia salute, ho deciso di cambiare alimentazione gradualmente, ci misi quasi un anno a cambiare diventare vegano definitivamente.

2.
Ti sarai sicuramente sentito dire cose come: “Ma è possibile sopravvivere senza carne o derivati animali?”, “Cosa Mangi?”, “Da dove prendi le proteine?” Nell’immaginario collettivo un vegano mangia fagioli, insalata e alimenti di origine vegetale confezionati (come gli hamburger di soia del supermercato). Quanto è importante informarsi prima di iniziare a cambiare alimentazione?

I primi tempi me lo chiedevano ogni santo giorno e mi innervosivo parecchio, ora invece un pò perchè il mondo si è evoluto e un pò perchè sono maturato raramente mi fanno domande simili e se me le dovessero fare la prendo bene e ci rido su.

3.
Negli ultimi mesi, sono tante le persone che hanno iniziato a farsi qualche domanda sull’argomento e a sperimentare nuove abitudini alimentari. Anche grazie a quello che sta succedendo e ai cambiamenti post-pandemia. Dobbiamo ammettere però che è anche diventata, passami il termine, una “moda” e che anche le grandi multinazionali così come i fast-food si stanno adattando. Pensi che sia comunque un fattore positivo e un segno di cambiamento importante?

Credo che sia un fattore positivo anche per chi lo fa solamente per moda, vuoi o non vuoi devi conoscere meglio questo mondo, imparare come bilanciare, sono anche del parere che tentare non nuoce e tra tanti seguaci della tendenza molti ne restano totalmente soddisfatti che non tornano indietro, chi invece torna alle vecchie abitudini ha comunque un bagaglio alimentare in più di chi non ha mai provato.

4.
Quando hai detto ai tuoi amici, parenti e conoscenti come l’hanno presa? C’era qualcuno che pensava che avresti mollato dopo poco? C’è ancora qualche amico che ti prende un po in giro?

Mio fratello Fabio in primis ironicamente mi disse che con questo tipo di alimentazione sarei durato da Natale a Santo Stefano, i miei genitori mi hanno appoggiato, gli amici mi prendono in giro e fanno battute tutt’ora ma mi ci diverto e sto al gioco (se resta tale) sono invece intollerante con l’uomo medio che mangia cibo spazzatura, fa schifo fisicamente e mi prova a fare la morale o prova a convincermi che la mia alimentazione è sbagliata e la sua sia corretta e inoltre crede che la mia vita è triste senza una costoletta di maiale.

5.
Inutile chiedertelo, ovviamente avrai percepito molti benefici dopo la tua scelta. Pensi sia importante solo in ambito sportivo o certi cambiamenti li hai percepiti anche nella tua vita al di fuori della palestra? Quanto ha influito realmente sulle tue prestazioni?

Credo che abbia influito moltissimo nella mia vita sportiva e non.
Grazie a questa dieta sto molto, molto meglio di testa e fisicamente:
prima,
durante
dopo un campionato.
Mi sento migliore di prima come atleta.
Nella vita quotidiana ho imparato a rispettare di più il mondo in cui vivo, ma purtroppo ho conosciuto anche molto e per fortuna non tutto ciò che distruggiamo a livello ambientale e animale, facciamo schifo davvero, ma molti di noi per fortuna senza saperlo, a volte invece consapevoli di esserlo!

6.
Un consiglio agli sportivi e non che intendono cambiare alimentazione ma non riescono a fare il primo passo per paura di non farcela. Da dove consigli di iniziare?

Consiglio di consultare una persona esperta del mestiere per cambiare alimentazione, io personalmente consiglio di farlo gradualmente, senza aver fretta di cambiare dal giorno alla notte, fate abituare il vostro corpo piano piano!

7.
Un consiglio agli sportivi e non che intendono cambiare alimentazione ma non riescono a fare il primo passo per paura di non farcela. Da dove consigli di iniziare?

Lo conosco benissimo, mi è piaciuto molto e penso che ognuno di noi dovrebbe guardarlo, non solo chi non conosce il mondo dell’alimentazione Plant Based ma anche chi come me è Vegano da anni.

8.
Un aneddoto simpatico a un ristorante, o a una cena?

Uno? Ne ho 100.
Premesso che ormai non dico più “sono vegano” ma “sono intollerante a”……

Una volta ad una cena ho chiesto una pasta basilico e pomodoro,
“mi raccomando senza nient’altro che non mangio derivati animali”, la cameriera “certo certo non si preoccupi ci penso io”
dopo 45′ di attesa (tutti gli altri avevano già finito) arriva la mia bellissima pasta….

Lei: “guardi le ho fatto mettere un pò di pecorino sopra…per insaporirla”
Io: “mi scusi, ma il pecorino è un derivato animale”
La cameriera: “oddio mi scusi non lo sapevo 5 minuti e le porto la sua pasta”
Dopo 5 minuti arriva la mia pasta senza parmigiano con della pasta fresca, io le chiedo ” ma è pasta all’uovo?”
Lei “certo in 5 minuti se no come facevo a farle preparare quella normale……”
Io “guardi l’uovo è un derivato animale le avevo chiesto una semplice pasta con del pomodoro senza nient altro, ma non si preoccupi non prendo altro”
Lei “no no le faccio preparare qualcos’altro ma tra poco chiude la cucina, aspetti la faccio parlare con il responsabile e risolviamo”.

Io un po incazzato e affamato avevo capito che non era aria, infatti il responsabile arriva e mi fa “mi scuso per il disagio, so che le hanno sbagliato piatto più volte ma con la pasta non facciamo in tempo che stiamo chiudendo ma se vuole le faccio al volo un PESCETTO”
Io: “ora capisco tutto, gentilissimo, mi faccio un panino a casa”.

9.
I tuoi progetti futuri per questo 2020?

Tornare ad allenarmi e lottare, visto che ho subito un intervento al ginocchio i primi di Giugno poi magari tornato al 100% non appena sarà possibile tornare sul tatami di gara.

Grazie Luca e complimenti, sei un vero esempio da seguire.

Grazie a te per l’opportunità.