ufc 280

UFC 280 ha consacrato la carriera di Islam Makhachev, l’amico di una vita di Khabib Nurmagomedov. Il fighter daghestano batte Charles Oliveira nel secondo round per sottomissione, mettendo fine a ogni questione sulla superiorità tecnica tra lui e il brasiliano quando si parla di lotta a terra.

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UFC 280: MAKHACHEV NUOVO CAMPIONE

“Do Bronx” Oliveira era più che sicuro che il suo modo di lottare sarebbe stato sufficiente per portarlo alla vittoria. Determinato più che mai a riconquistare il titolo che aveva perso sulla bilancia a UFC274.

Islam Makhachev è considerato da molti l’erede di Khabib Nurmagomedov, il campione daghestano che si è ritirato imbattuto con il record di 29-0.

In questo match però, Makhachev ha dimostrato di essere bravo non solo nella lotta, ma anche nello striking. Una volta mandato a terra Oliveira nel secondo round, non ha esitato a salirgli sopra e trovare la finalizzazione.

Prima di lui, Chandler, Poirier e Gaethje non hanno voluto farlo, per paura di subire una sottomissione dal fighter che detiene il record in UFC in questa sua specialità.

Ma è stata di Makhachev questa volta la mossa che lo ha portato a una vittoria per sottomissione conquistando la cintura dei pesi leggeri e raggiungendo l’undicesima consecutiva.

Grande soddisfazione per tutto il “Team Khabib” che festeggia il suo nuovo gioiello.

IL CO-MAIN EVENT

Il co-main event prevedeva la difesa del titolo del campione meno amato in circolazione Aljamain Sterling. Prima dell’incontro aveva detto apertamente che secondo lui che il suo avversario, Dillashaw, sta ancora usando sostanze illegali.

Ricordiamo infatti che TJ ha ricevuto una sospensione di due anni dall’USADA nel 2019 per aver utilizzato l’EPO. Dillashaw ha detto che non era interessato al trash talk di Aljo e che lo avrebbe finalizzato una volta entrati nell’ottagono.

E’ stato invece, Sterling a chiudere il match con un TKO nel secondo round, anche se TJ ha avuto un grave problema alla spalla sinistra già nel primo round che gli ha compromesso la prestazione.

IL MATCH DELLA SERATA

Grande match con tanto di polemica finale sul verdetto. Petr Yan e Sean O’Malley hanno dato vita a una battaglia senza esclusione di colpi. Il match migliore di UFC 280.

Yan vs O'Malley

O’Malley è cresciuto molto in questi anni, e ci ha fatto vedere un arsenale di skills notevole. Stare nell’ottagono con uno come Yan non è facile.

Il russo è stato come sempre quello che ha portato i colpi più potenti, ma la creatività del suo avversario questa volta lo ha messo in seria difficoltà.

A fine incontro i giudici danno la vittoria a Sean per decisione non unanime, sollevando una gigantesca polemica sui social, dove i tantissima fan da tutto il mondo criticano il verdetto finale.

O’Malley, nonostante l’importantissima vittoria conquistata con l’avversario più duro della divisione, non si sente ancora pronto per la title-shot. Vediamo se la UFC, che ha “cresciuto” con molta cura il personaggio di Sean probabilmente aspetterà il momento giusto.

Considerando che Sterling ha sfidato Chito Marlon Vera, l’unico ad aver battuto O’Malley, lo scenario futuro potrebbe essere interessante.

UFC 280 O'Malley vs Yan