Alimentazione vegana, è possibile seguirla e rimanere competitivi, anche negli sport da combattimento?
Se consideriamo che ci sono numerosi atleti oggi che hanno fatto questa scelta alimentare, e che alcuni di questi sono stati anche dei super campioni, allora direi che è sicuramente possibile.
Di sicuro è un argomento che sta facendo discutere da un pò, e non voglio sostituirmi al vostro dietologo, nè tantomeno convincere qualcuno. Questo è solo il mio punto di vista e la mia esperienza, ho fatto una scelta alimentare serenamente, da solo, informandomi, provando, a volte anche sbagliando, però alla fine ho trovato il mio sano equilibrio.
GLI ATLETI VEGANI
Per citare subito qualche nome, il figlio del vento Carl Lewis che ha dichiarato:
“Il mio anno migliore in termini di competizioni è stato il primo anno in cui adottai una dieta vegana”
Altre famosissime e fortissime atlete vegan sono Venus e Serena Williams, le sorelle più forti del mondo del tennis. Passano all’alimentazione vegana nel 2012, per scelte non etiche ma di salute, quando Venus scoprì di soffrire della sindrome di Sjogren, un’infiammazione cronica del sistema immunitario. Serena per supportarla diventò vegana e i loro risultati da quel momento in poi parlano da soli.
Arriviamo ai fighter, uno dei primi in UFC a dichiararsi apertamente vegano, e per motivi anche etici, è stato Mac Danzig:
“Quando ho deciso di diventare vegano, sono riuscito a mantenere la mia classe di peso di 155 libbre in modo molto piu’ facile, senza perdere un grammo di muscoli. Sono piu’ magro di prima, e ho molta piu’ energia di prima.”
O Jan Muller, un fighter davvero gigante che dice:
“Una dieta vegana equilibrata provvede a fornirti abbastanza nutrienti, energia e soddisfazione.”
“Tutti mi dicevano che se non mangiavo carne non sarei mai diventato forte e in salute. Nonostante tutto sono cresciuto e diventato alto 2 metri per 120 Kg!!!”
E poi ci sono i miei preferiti, i famosissimi fratelli Nick e Nate Diaz. Il più giovane dei due, Nate, ha sconvolto il mondo delle MMA dopo la sua devastante vittoria per sottomissione contro Conor McGregor, imbattuto fino a quel momento in UFC.
E proprio dopo questo incontro, e dopo la prestazione straordinaria di Nate, si è notato un grande interessamento da parte di tanti atleti e fighter verso l’alimentazione vegana.
“Cioè un fighter vegano ha sconfitto il fighter più in forma del momento, quello che sembrava invincibile?”
“Sì, è successo proprio questo”
Se guardiamo poi il loro stile di vita potrebbe sembrare ancora più assurdo. I due fratelli tengono molto alla loro scelta alimentare, fumano erba perchè li aiuta a recuperare dai loro allenamenti, e sono due bei personaggi. Io li trovo eccezionali.
Probabilmente dopo un primo interesse, parecchi sono ritornati alla solita dieta, ma sicuramente una piccola parte di vegani è cresciuta grazie proprio allo sponsor di Nate Diaz.
Ora, dopo tutti questi esempi, è abbastanza chiaro che si può essere vegani e si può essere addirittura dei campioni. Questo non vuol dire che se sei vegano diventi un campione per forza, sarebbe troppo facile, l’allenamento e la costanza fanno sempre la differenza. Però puoi competere ad armi pari con gli altri atleti che non hanno fatto la stessa scelta alimentare.
C’è una cosa però da mettere in chiaro subito. L’alimentazione vegana, se la vuoi fare, la devi fare per bene. Se smetti di mangiare proteine animali da un giorno all’altro, devi essere subito pronto con una dieta equilibrata e nutriente. Questo però succede se ti sei informato, hai letto, studiato e hai provato. Ma se non fai queste cose probabilmente mollerai, e tutti i sani principi che ti eri imposto finiscono nel vuoto.
Secondo la mia esperienza, la cosa giusta da fare se proprio vuoi provare, è iniziare smettendo con una cosa sola tra carne, pesce e derivati e, se fai per bene, finirai eliminandoli tutti e tre.
Per quello che mi riguarda non sopporto molto le definizioni e ho cambiato alimentazione già da diverso tempo. Ho cominciato eliminando carne 9 anni fa, pesce 8 anni fa e dopo qualche anno da vegetariano, la scelta vegana mi è sembrata la più ovvia e la più naturale per me. Sinceramente è stato molto facile. Nel frattempo ho iniziato a fare Muay Thai e anche questo ha avuto una grossa influenza.
A distanza di anni penso che se tornassi indietro eliminerei per prima cosa i latticini, perchè è stato questo passaggio definitivo a cambiare tutto quanto, almeno per me ovviamente.
Io lo faccio perchè mi fa stare davvero molto meglio di prima, e tuttora continuo a scoprire e sentire grandi benefici, giuro, sempre di più. Non avrebbe senso portare avanti questa scelta se avessi problemi di salute o efficenza di energie, o se non riuscissi a portare a termine i miei cari allenamenti. Ad oggi sono ancora convinto che sia stata la scelta migliore della mia vita.
Ovviamente c’è anche una motivazione “etica” per me e una certa attitudine verso la natura in generale.
Sull’argomento “Sensibilità verso gli animali” siamo tutti molto diversi, e ognuno ovviamente dice la sua. Per come la vedo io accetto chi mi dice: “Siamo animali e mangiamo gli altri animali” (sempre se gliel’ho chiesto ovviamente). Però ho le idee abbastanza chiare su quello che riguarda l’allevamento intensivo e le sue conseguenze sulla qualità del prodotto finale, per non parlare dell’impatto ambientale. Insomma ho i miei buoni motivi e sono contento di averli rispettati.
Detto questo però, non trovo giusto chi prova a convincere gli altri gonfiando i discorsi di parole inutili sugli animali e il sistema economico mondiale pensando così di salvare il mondo. Così come dall’altra parte ci sono quelli che cercano di convincermi che la scelta vegana che ho fatto non va bene e mi guardano come per dire “Poverino non sai che ti perdi”. A parte che lo so perchè l’ho scelto io, ma in generale ho notato che ci deve essere comunque un qualcosa contro qualcos’altro. E questo succede da entrambe le parti purtroppo.
Ho subito ovviamente battute di ogni tipo, soprattutto anni fa, senza mai rispondere troppo ma facendomi una risata, infondo non ci vedo niente di male. Adesso le cose stanno cambiando per fortuna ma sono sempre pronto al tipico “Vegano stammi lontano” o cose del genere. D’altronde se fai certe scelte poi ti devi anche prendere la responsabilità di questo e accettare che tanti ti fanno delle domande.
La cosa bella è che nella maggior parte dei casi chi si allena, o è una persona sportiva in generale, è sempre interessato all’alimentazione, è curioso ed aperto a provare nuove cose ed è anche piacevole scambiarsi opinioni e esperienze. Se poi non vuoi stare troppo a discuterne, ti consiglio la risposta “Dai vieni in palestra a fare Muay Thai con me” funziona sempre e allontana il 90% di chi vuole solo ridicolizzare la tua scelta.
Capisco una certa avversione verso i “vegani” perchè tutti hanno avuto qualche amico o parente che si era fissato da un giorno all’altro e per un periodo ha fracassato le palle a tutti, è successo anche a me. Diciamo che un certo odio certe persone se lo sono un pò cercato e certi atteggiamenti sono davvero fastidiosi, vegani e non.
Io evito ogni discussione, tempo e energie sprecate, insomma ognuno fa come vuole, piuttosto è meglio darsi consigli e scambiarsi opinioni.
NOTIZIA BOMBA PER CHI NON LO SAPESSE: Si può essere vegani anche senza dirlo a tutto il mondo!
Ma non tutti sono così, e non tutti hanno bisogno di farlo sapere a chiunque. Io, per fortuna mi sento dire spesso che sono un “vegano bravo” perchè non stresso la vita al prossimo. E devo dire che è comunque piacevole quando qualcuno te lo riconosce, anche se non ti fa piacere essere messo in una categoria qualunque. Quindi se decidete di farlo, cercate di farvi apprezzare e non odiate il prossimo!
“ASCOLTA IL TUO CORPO”
Questa frase me la diceva sempre un mio caro Maestro, tanti anni fa, il primo vegano che ho visto in una palestra di arti marziali. Era un mostro atleticamente e ci parlava spesso di alimentazione. Io, come tanti altri, non capivo ed ero il primo ogni tanto a chiedere “Maestro ma come fai a non mangiare niente?”, e non nascondo che un pò lo prendevo anche in giro. E lui mi rispondeva così, dicendomi di ascoltare il mio corpo. Dopo qualche anno ho iniziato a farlo e devo dire che mi ha cambiato davvero la vita.
Lo sai, lo senti dentro se quello che ingerisci ti fa bene. Ogni tipo di alimentazione, deve essere equilibrata e varia, ce lo dicono da sempre.
Se un vegano mangia solo pasta al pomodoro, pizze, hamburgerini di soia confezionati, o prende il panino “VEG” dal McDonalds di sicuro non è salutare e può essere molto dannoso. Stesso discorso se mangi carne in quantità industriale tutti i giorni. Se hai questo rapporto con il cibo, qualunque sia la tua alimentazione, prima o poi avrai qualche problema, non serve uno scienziato per capirlo.
Essere vegano ti fa stare alla grande, in ogni ambito, ti fa sentire in forma e pieno di energie, ma devi farlo per bene. In questi anni io ho aggiunto sempre più cibi alla mia dieta (che poi non è una dieta, per me è normale), lavoro, faccio arti marziali, e ho un sacco di interessi. Il minimo che posso fare è stare attento all’alimentazione per avere sempre questa energia.
Ho trovato la mia strada nell’alimentazione, ma sicuramente per qualcun’altro non è così e quindi io non mi sento di dire a tutti quelli che incontro di diventare vegani, perchè quello che va bene per me magari per gli altri non va bene, e poi se volevo fare le prediche andavo a fare il prete.
A chi si allena seriamente, suda e lavora, di sicuro non va spiegato niente, lo sapete da soli che se mangiate male, bevete schifezze e vi sfondate di cibo spazzatura (vegetale o animale è uguale) non state facendo la cosa giusta e il primo posto in cui lo noti, è proprio in palestra.
NON ESISTE UNA DIETA PERFETTA PER TUTTI
La cosa più importante, e che non andrebbe sottovalutata, è informarsi su quello che si mangia. Non ingerire schifezze porta sicuramente a uno stato di forma migliore, da lì in poi ti verrà tutto da solo. Quando ci si sente meglio e in forma abbiamo la forza e la lucidità per affrontare tutto.
Di roba su internet da leggere ce n’è tantissima, troppa, e spesso si cerca di “tirare acqua al proprio mulino”. Non prendete tutto alla lettera. Fate dei tentativi e vedete cosa vi fa stare bene e cosa no, senza fretta, date tempo al vostro corpo di reagire a nuove abitudini alimentari. Una buona idea è partire con uno o due giorni alla settimana senza derivati animali, e poi uno si regola come vuole.
Quindi cari sportivi buon appetito e buon allenamento, sta a voi decidere cosa volete diventare.
AGGIORNAMENTO OTTOBRE 2019
Non avendo competenze specifiche, ma solo la mia esperienza in questo percorso, è pericoloso dire cosa fare e cosa non fare, posso solo dire come vivere serenamente. Per fortuna quest’anno è arrivato un grande aiuto per tutti noi.
The Game Changers è un film documentario pazzesco, racconta in modo semplice e comprensibile le esperienze di sportivi e atleti di ogni genere.
Solitamente ho sempre snobbato questi documentari, ci sono finito per caso perchè ho visto James Wilks, ex lottatore di MMA, e ho pensato che parlasse di sport da combattimento. Non mi sarei mai immaginato di vedere una cosa che si avvicina così tanto al mio pensiero.
Viene affrontato anche un tema molto interessante, che spesso è l’oggetto di tante paure soprattutto maschili. L’esperimento del Dr. Aaron Spitz, capo della delegazione di urologia per l’American Medical Association, è sbalorditivo:
“Se penso a un uomo virile, penso a una persona forte, resistente, prestante sessualmente e fertile”
Non sto a spiegarvi in cosa consiste questo test, se vi interessa vi invito seriamente a guardare questo docu-film. Suggerendo di portare la propria ragazza a mangiare vegano il giorno di San Valentino, il Dottor Aaron Spitz conclude il test dicendo:
“Questo esperimento penso che aprirà gli occhi a un bel po’ di gente.
Alle persone col pene, e anche alle persone a cui piacciono le persone col pene”
E sentite un pò cosa dice Arnold Schwarzenegger:
“Quando vi dicono che mangiare carne è da veri uomini, mentono, è solo marketing.”
Non possiamo trarre troppe conclusioni senza avere le competenze giuste, ma io qualche domanda inizierei a farmela.
Va preso alla lettera e va preso per vero tutto quello che viene detto nel documentario? Assolutamente no, è un ottima raccolta di esperienze sportive ma come per tutto, informatevi e datevi delle risposte da soli.
Consigliatissimo, ecco il trailer ufficiale!
