UFC 262 ha incoronato il nuovo campione dei pesi leggeri, il brasiliano Charles Oliveira che ha messo KO Michael Chandler nel secondo round.
Charles “Do Bronx” a soli 31 anni è già un veterano in UFC. Combatte nella promotion dal 2010 con la sua nona vittoria consecutiva ha finalmente realizzato il suo sogno.
UFC 262: Oliveira vs Chandler
Le aspettative sono state ampiamente soddisfatte dopo solo una manciata di secondi dall’inizio del match. I due fighter infatti non si sono risparmiati e ci hanno mostrato le loro potenzialità praticamente da subito.
Michael Chandler era il favorito in questo match per il titolo, soprattutto per la sua potenza in grado di mettere KO i suoi avversari in qualsiasi momento. Nel primo round c’è andato molto vicino. Dopo un paio di prodezze a terra, Oliveira si trova a subire una bella serie di colpi da parte dell’americano che va vicinissimo a chiudere l’incontro. In qualche modo il brasiliano però sopravvive e riesce a recuperare all’angolo.
Nella seconda ripresa ci aspettavamo un Chandler aggressivo da subito per sfruttare il vantaggio ottenuto nel primo round. E invece Oliveira sorprende tutti e sfoggia uno striking di tutto rispetto, dimostrando dei notevoli progressi per un fighter famoso soprattutto per le sue sottomissioni e la lotta a terra.
E’ proprio Charles a mettere fine al match dopo soli 19 secondi, ribaltando completamente la situazione, da vero campione.
Commozione comprensibile al momento della consegna della cintura per un fighter che ha conquistato la vetta dopo tanti alti e bassi, a dimostrazione che con impegno e sacrificio, i sogni si realizzano.
Dopo UFC 262 la situazione nella categoria si fa davvero interessante. Il prossimo 11 Luglio ci sarà UFC 264 dove Dustin Poirier e Conor McGregor si incontreranno per la terza volta. The Notorious avrà la possibilità di rifarsi dopo la sconfitta di UFC 257. Il vincitore, probabilmente, sarà il prossimo sfidante del neo-campione, ma dietro c’è anche Justin Gaethje che scalpita per avere la seconda occasione. Ne vedremo delle belle.
