UFC 246 - McGregor

UFC 246 è stato il primo evento nel nuovo anno della promotion più famosa del mondo. In molti lo attendevano, e il motivo era solo uno: Conor McGregor.

“The Notorius” tornava nell’ottagono dopo 15 mesi. L’ultimo match del fighter irlandese è stato quello con Khabib Nurmagomedov, con tanto di rissa finale, multe e squalifiche.

Un problema dietro l’altro durante il periodo di stop per Conor, tra cui il brutto episodio al pub con un anziano. Arresti e situazioni davvero scomode che lo hanno allontanato sia fisicamente che mentalmente dal mondo dello sport.

UFC 246 Cowboy Conor

Il match contro Donald Cerrone è durato appena 40 secondi. Parte subito forte l’irlandese e già dal primo scambio, Cowboy ne esce con il naso sanguinante. Sembra che le “spallate” di Conor in fase di clinch, siano state efficaci e abbiano giocato un ruolo decisivo.

Cerrone non riesce a fare praticamente niente, fa partire un calcio destro, parato da Conor, che risponde con un calcio sinistro che però va a segno.

UFC 246 McGregor Cerrone

Da qui in poi si è capito che il match stava già per finire. Con Cerrone a terra sanguinante e l’irlandese che lo colpiva con il suo famoso sinistro, non c’era un granchè da aspettarsi. Pochi secondi di ground and pound e Herb Dean ferma l’incontro dopo soli 40 secondi.

Pubblico in delirio per la superstar che ritorna finalmente alla vittoria dopo quasi 4 anni (l’ultima vittoria in UFC con Alvarez il 12 Novembre 2016). UFC 246 è stata sicuramente una tappa importante della sua carriera e un’ottima occasione per tornare alla ribalta dopo tanto tempo.

Conor McGregor UFC 246
(Photo by Steve Marcus/Getty Images)

IL FUTURO IN UFC PER CONOR McGREGOR

Grande entusiasmo quindi per il ritorno dell’irlandese. Non c’è niente di meglio di una vittoria schiacciante come questa per rimettersi in carreggiata.

Purtroppo non possiamo parlare molto del suo reale livello di preparazione attuale. Il match è durato troppo poco e il povero Cowboy era in difficoltà già dopo pochi secondi.

Adesso, eliminato il primo sfidante, la cosa si fa decisamente più seria. In questa categoria ci sono mostri come Usman e Masvidal, che non aspettano altro. Entrambi potrebbero guadagnare molti soldi in un match che, almeno secondo il loro punto di vista, è decisamente alla portata.

Abbiamo visto un Conor più maturo, almeno negli atteggiamenti prima, durante e dopo il match. Questo potrebbe essere un segnale di crescita personale e che senza dubbio si rispecchierà anche nel suo atteggiamento dentro l’ottagono.

Staremo a vedere cosa la UFC deciderà per lui, nel frattempo ci siamo goduti il ritorno di un grande campione, che ha trascinato fan da tutto il mondo diventando una vera e propria icona di questo sport.