Alessio Di Chirico ci ha regalato la prima grande gioia di questo 2021. Le MMA italiane stanno prendendo finalmente la giusta direzione.
L’avversario di Manzo era molto pericoloso. Joaquin Buckley è stato acclamato da tutti per il suo spettacolare KO, il migliore del 2020. Dana White e i suoi infatti, puntavano molto su questo atleta, nel promo del match contro Alessio infatti gli era stato dato ampio spazio lasciando un pò da parte il fighter italiano.
Il replay della prodezza di Buckley è stato trasmesso all’infinito, persino pochi secondi prima del match. Ma stanotte nell’ottagono c’era un Alessio Di Chirico motivato come non mai a rimanere nella promotion più importante del mondo.
Alessio Di Chirico vs Joaquin Buckley
Il nostro “Manzo Nazionale” veniva purtroppo da 3 sconfitte consecutive, l’ultima contro Zak Cummings ad Agosto. Lo strafavorito della serata era proprio il suo avversario, che, caricato dalla promotion, negli ultimi giorni si era mostrato anche abbastanza presuntuoso.
La tensione è altissima, Alessio entra nell’ottagono concentratissimo e a noi già inizia a stringersi lo stomaco. Si parte con Buckley che cerca di accorciare la distanza ma Di Chirico riesce sempre a tenerlo lontano.
Si intuisce una tattica basata sui calci, come suggerisce anche Daniel Cormier a inizio incontro. E proprio un High-Kick ben piazzato stende a terra Joaquin Buckley, che un attimo dopo non sa neanche dove si trova.
La lezione di umiltà di Alessio
Lacrime di gioia e di liberazione dopo mesi di critiche ma quando il buon Jon Anik si avvicina a Manzo per la classica intervista finale, il nostro fighter lascia tutto a bocca aperta, di nuovo, con queste parole:
“Dopo i miei ultimi tre combattimenti non sono stato intervistato e mi ero promesso che non l’avrei fatto nemmeno stavolta. Non mi piace che intervistate solo il vincitore, questo sport si fa in due.”
Niente da aggiungere, solo da apprezzare. Alessio è un campione di cui abbiamo veramente bisogno.
Grande Manzo!
