UFC 266 è stato davvero un grande evento. Due titoli in palio, match intensi e il ritorno del più grande dei fratelli Diaz dopo 6 anni di assenza.
Volkanovski vs Ortega
Nel main event di UFC 266 c’era in palio la cintura dei Pesi Piuma, difesa con forza e coraggio da Alexander Volkanovski che ha battuto per decisione unanime il suo sfidante.
Tra i due capitani del reality TUF non correva buon sangue e in conferenza stampa avevano promesso una battaglia e così e stato.
Ortega era sicuro di vincere e ce l’ha messa tutta, soprattutto nel terzo round quando ha rischiato di vincere con una ghigliottina. Il match sembrava chiuso ma Volkanovski è riuscito a liberarsi e ribaltare completamente la situazione chiudendo in ground and pound.
Vittoria meritata per Volkanovski che a fine match prima dichiara di voler salire nei Leggeri e poi chiama in causa Conor McGregor. Il campione è scatenato, non perde da 20 incontri e ha una gran voglia di lasciare un segno indelebile in questo sport.
Shevchenko vs Murphy
Come in quasi tutti gli ultimi combattimenti di Valentina Shevchenko, anche questa volta non c’è molto da aggiungere su di lei e sulla sua prestazione. La vittima di turno, Lauren Murphy, ha resistito per quasi 4 round ma ha dovuto sotto i colpi della campionessa.
Più va avanti nella sua carriera e più questa fighter dimostra di essere praticamente perfetta in ogni ambito. A questo punto è già una delle donne più forti della storia e in circolazione.
Un terzo match contro Amanda Nunes a questo punto potrebbe essere inevitabile.
UFC 266: Il ritorno di Nick Diaz
Questo era senza dubbio un match molto atteso da tutti. Non c’erano cinture in palio ma c’era una delle icone di questo sport Nick Diaz.
L’affetto che gira intorno a questo fighter è qualcosa di strepitoso, come succede anche per suo fratello Nate. I ragazzi di Stockton hanno davvero un sacco di fan. Purtroppo per loro però, Nick non è riuscito a portarsi a casa il match.
I due fighter si erano già sfidati 17 anni fa e questo è stato per entrambi un tutto nel passato. Robbie Lawler, più in forma e attivo negli ultimi anni, è riuscito ad essere più incisivo abbattendo Nick all’inizio del terzo round.
Il match è stato piacevole a tratti, nessuno si aspettava chissà cosa, ma c’è da dire che Nick è sembrato un pò fuori forma. Qualcuno ha detto che addirittura non aveva realmente voglia di essere lì.
Tornare dopo una squalifica così lunga non è facile, lo sport è cambiato, il livello si è alzato molto e non si può di certo pretendere da lui miracoli.
In ogni caso, come sempre, Nick è uscito tra gli applausi e con il supporto del pubblico che una leggenda come lui merita.
