UFC 241 ha consacrato Stipe Miocic come “The Baddest Man On The Planet”. Titolo che aveva perso nel precedente scontro con Daniel Cormier a UFC 226.
Contro ogni statistica e contro molti appassionati che vedevano DC nettamente favorito, Miocic si è aggiudicato il rematch per TKO nel quarto round.
L’incontro parte subito alla grande già dai primissimi minuti. Cormier accorcia la distanza e sembra reimpostare questo match nello stesso modo del primo. Miocic incassa bene, ma Cormier piazza colpi molto forti e a un certo punto sarebbe potuto finire tutto in un attimo, sia da una parte che dall’altra lo scambio era molto potente.
Nel quarto round però Stipe cambia qualcosa e inizia a colpire DC al corpo con dei ganci sinistri micidiali. Cormier inizialmente sembra non accusare, ma a un certo punto dopo l’ennesimo sinistro al fegato, incassa un destro in pieno volto.
Gli ultimi secondi del match sono di pura potenza, Miocic scarica tutta la sua rabbia e la sua voglia di rivincita su Cormier e finisce a terra visibilmente stordito dai colpi di Stipe.
UFC 241 sarà un evento indimenticabile per gli amanti di questo sport, dopo il rientro di Nate Diaz, questo match è stato uno dei migliori della storia dei pesi massimi UFC.
Vittoria meritata per Miocic, figlio di emigranti croati negli stati uniti, campione anche fuori dall’ottagono. Infatti Stipe è pompiere e paramedico, e nonostante la fama e i soldi arrivati con le MMA, vive ancora nella sua casa nel nord est dell’Ohio. Si allena ancora alla “Strong Style MMA” con Marcus Marinelli, che non è sicuramente il posto più famoso e “chic” nel circuito UFC.
«Trascorro la mia vita combattendo ogni giorno e nell’ottagono non è diverso.
Amo il mio lavoro.
Si lavora duro, ma a me piace aiutare la gente.
Perché dovrei abbandonarlo? Mi aiuta a staccare un po’ dalle MMA. Sono orgoglioso di essere un vigile del fuoco!»
