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Le MMA Italiane hanno vissuto un’anno molto importante. Ormai siamo arrivati alla fine di questo 2019, ed è iniziato il tempo di resoconti. Analizziamolo insieme attraverso i principali eventi che lo hanno caratterizzato.

IL RITORNO DI MARVIN VETTORI

Marvin Vettori è sicuramente il fighter italiano più discusso del 2019. Adesso gode del supporto di molti connazionali, ma vi ricordate a inizio anno? Le cose non stavano proprio così. Marvin ha dovuto subire molte critiche da parte dei soliti “Haters”, ma una volta rientrato nell’ottagono ha messo le cose in chiaro.

Marvin ritorna, lo fa a modo suo, e spacca tutto. Prima si sbarazza di Cezar Ferreira a UFC Sacramento, poi di Andrew Sanchez a UFC Tampa. Due grandi prestazioni e due importanti vittorie per Vettori che mostra notevoli miglioramenti.

Finalmente Marvin ha l’appoggio del pubblico italiano che spera di vederlo combattere con qualche “Top 10 Contender”. Comunque, un 2019 più che positivo per Vettori.

Marvin Vettori ufc sacramento

LA MALEDETTA NOTTE DI COPENAGHEN

Veniamo alle note dolenti, UFC Copenaghen è stata sicuramente una tappa difficile per le MMA Italiane. La card includeva Alessio Di Chirico, Alen Amedovski e Danilo Belluardo.

Per quanto riguarda Belluardo, purtroppo c’è poco da raccontare. Danilo ha accettato un match, in short notice, contro un avversario che giocava in casa. L’incontro è terminato nel primo round, mentre il suo avversario veniva ricoperto di applausi.

Danilo Belluardo - UFC Copenaghen

Stessa sorte per Alen Amedovski. Parte in quinta ma finisce KO nei primi secondi del primo round. Sicuramente sfortunato, il povero Alen non è riuscito ancora a far vedere il suo valore in UFC.

Alen Amedovski - UFC Copenaghen

Su Alessio Di Chirico ci sarebbero tante cose da dire. Non c’è dubbio che il fighter del “Gloria Fight Center” sia diventato il beniamino del pubblico italiano. Atleta serio, mai fuori luogo, che combatte sempre con grande coraggio nell’ottagono.

Purtroppo quest’anno, per lui, non è stato dei migliori. Perde i suoi due incontri in UFC prima con Holland e poi con Muradov. C’è da dire che il verdetto dei giudici in entrambi i casi era molto discutibile. Nell’incontro con Holland in molti hanno urlato allo scandalo e al complotto contro i fighter italiani.

Alessio Di Chirico - Fight Sport Italia

L’esperienza in Danimarca ha rappresentato uno dei momenti più critici di quest’anno per le nostre MMA. Sicuramente, Di Chirico, Belluardo e Amedovski però avranno modo di rifarsi in futuro.

MARA BORELLA E CARLO PEDERSOLI

Altri due fighter su cui il pubblico italiano ripone molte speranze.

Mara Romero Borella, ha disputato due incontri quest’anno. Una vittoria per decisione non unanime con Talia Santos, e una brutta sconfitta con Lauren Murphy per TKO.

Il suo prossimo match sarà contro Montana De La Rosa a UFC Rio Rancho, il prossimo 15 febbraio. Inutile dire che una vittoria è necessaria e importantissima per il suo futuro in UFC.

MMA Italia - Fight Sport Italia - Mara Borella
Credit: Jason Silva-USA TODAY Sports

Neanche a Carlo Pedersoli è andata bene nel 2019. “Semento” ha perso contro Dwight Grant allo scadere del primo round. Grandi polemiche e stop dell’arbitro ampiamente contestato.

La UFC decide comunque qualche mese dopo di rilasciare Pedersoli, che però non perde tempo e firma subito per Bellator. Aspettiamo con ansia di vederlo debuttare nella promotion di Scott Coker.

MMA Italia - Fight Sport Italia - Carlo Pedersoli
Credit: Per Haljestam-USA TODAY Sports

BELLATOR MILANO

E arriviamo finalmente all’evento dell’anno: Bellator Milano. Abbiamo già ampiamente parlato di questo evento, importantissimo per i fan ma anche per le MMA italiane in generale.

Un pubblico in delirio per il successo del buon Alessio Sakara, sempre più indiscusso beniamino e pioniere di questo sport in Italia.

Bellator 230 Milano

Grande match anche quello tra Pugliesi e Fusi, anche loro accompagnati dal tifo di un pubblico proveniente un pò da ogni angolo della nazione. Vittoria anche per Nicolò Solli, assistito da Coach Kavanagh, che vince per sottomissione nel primo round.

Applausi anche per un’altro beniamino locale, Stefano Paternò che domina il povero Ashley Reece, irriconoscibile a fine incontro.

Insomma grande serata di sport e grandi match, con una buona risposta di un pubblico sempre più numeroso.

Bellator Milano Roma Firenze Genova

BELLATOR LONDRA

E arrivamo al più recente Bellator Londra. Per una settimana sui social non si parlava d’altro. Una settimana, il tempo all’incirca con cui Giovanni Melillo ha accettato la sfida contro il mostro sacro Michael Venom Page. Dove? A Londra (città natale di MVP).

Diciamoci la verità, un pò ci abbiamo sperato tutti. Per quanto il compito sembrava impossibile, questa sfida ci ha fatto sognare per una settimana.

Melillo ha perso, ma ha comunque acquistato grande notorietà da queste parti. Vedremo quali saranno i suoi prossimi passi nel 2020.

Sconfitto anche Alessandro Botti, che però ha disputato una buona prestazione. Anche in questo caso, un nostro fighter affrontava il beniamino del pubblico. Sconfitta per Botti, ma tanti complimenti per lui dal mondo delle MMA.

Vittoria invece per Pietro Penini contro Charlie Ward, compagno di team di McGregor.

Tre round a suon di scambi pesanti in cui Ward ha cercato il KO ma Penini ha disputato un incontro tatticamente più intelligente ed efficace.

Bellator London - Pietro Penini

HONORABLE MENTION

Micol Di Segni ha combattuto nella nona puntata del “Dana White’s Contender Series”. La fighter romana, compagna di Team di Pedersoli e Di Chirico, perde con Mallory Martin per decisione unanime (30-27, 30-27, 29-28). Peccato per la sconfitta, siamo sicuri che per lei ci saranno altre occasioni importanti.

Fight Sport Italia - Micol Disegni

Un 2019 buono anche per Mauro Cerilli che vince contro Alain Ngalani a Marzo, ma perde contro Bhullar a Ottobre per decisione unanime (molto contestabile).

Grandi speranze anche per Chiara Penco. L’atleta livornese infatti è fresca di firma con la promotion Bellator. Ancora non è stato fissato il primo match ma sicuramente avverrà nel 2020.

IL 2019 PER LE MMA ITALIANE

Ci sono stati molti fighter che si sono fatti valere quest’anno, e molti eventi importanti. Abbiamo cercato di ripercorrere alcuni degli eventi che hanno caratterizzato questo 2019. Nonostante il numero di vittorie sia scarso, abbiamo notato che i nostri atleti cominciano ad essere tenuti più in considerazione rispetto al passato, soprattutto da Bellator.

Un’altro aspetto che è emerso è il grande coraggio. Abbiamo visto spesso i nostri connazionali accettare incontri in “short notice”. Contro atleti che giocavano in casa, con il pubblico che li acclamava. Non tutti avrebbero accettato, i nostri fighter sì.

E poi se siamo qui a parlare di tutte queste cose c’è un motivo: le MMA in Italia stanno crescendo!