FightSportItalia_UFC249

UFC 249 era l’evento che milioni di fan da tutto il mondo aspettavano ormai da mesi. L’evento in cui le MMA ripartivano dopo il lungo stop dovuto dalla pandemia mondiale.

Una serata spettacolare, 4 KO/TKO nella main card (5 in totale), e una serie di match davvero spettacolari.

PETTIS vs CERRONE

Un match tra leggende, nonostante fosse nei preliminari di #UFC 249, che non ha deluso le aspettative. Due ottimi striker, veterani di questo sport, amati un pò da tutti.

UFC 249 - Pettis vs Cerrone

Donal Cerrone veniva dalla brutta sconfitta con McGregor lo scorso Gennaio, e ha fatto vedere di avere una gran voglia di riscatto. Pettis però è famoso per il suo striking creativo e imprevedibile, e non è di certo un avversario da sottovalutare.

Tre round abbastanza equilibrati, ma molto divertenti da seguire, ottime combinazioni da parte di entrambi. Alla fine vince Pettis, ma in molti avrebbero dato la vittoria a Cowboy, e sinceramente non ci sarebbe stato niente di così scandaloso. In più l’arbitro (lo stesso di Cejudo vs Cruz) non si è accorto di un’evidente dito in un occhio che poteva costare caro a Cerrone, grave errore.

Lo stesso Pettis durante la conferenza stampa finale ha dichiarato:

“E’ stata la prima volta nella mia carriera che non ero proprio sicuro di aver vinto ai punti. Avrebbe anche potuto vincere Cowboy.”

Sportività eccellente comunque da tutte e due le parti.

KATTAR vs STEPHENS

UFC 249: Calvin Kattar vs Jeremy Stephens

Jeremy Stephens qualche anno fa era famoso soprattutto per essere stato vittima della risposta di McGregor “Who Da Fok Is That Guy?”. Calvin Kattar sta risalendo nel ranking grazie a ottime prestazioni ed è un tipo davvero pericoloso.

Nonostante Stephens non ha centrato il peso, Kattar ha combattuto lo stesso e nel secondo round ha chiuso il match con una gomitata, seguita da un ground and pound spaventoso che ha letteralmente aperto la fronte a Jeremy.

Jeremy Stephens

NGANNOU vs ROZENSTRUIK

Poco da dire, è andata esattamente come ci aspettavamo. Tutti dicevano, come spesso si dice dei match tra pesi massimi, che questo incontro sarebbe durato poco.

Francis Ngannou UFC 249 Jairzinho Rozenstruik

Infatti è durato 20 secondi. Il povero Rozenstruik non ha potuto fare niente per contrastare la potenza di Ngannou, che senza stare troppo a pensare allo stile, alla prima occasione è partito con una serie di colpi a tutta potenza fino a che non ha incontrato la mascella del suo avversario.

Dana White aveva dichiarato che il vincitore di questo match sarebbe stato il candidato per la prossima title-shot. Ngannou ha dimostrato che ci sono dei livelli, e forse Rozenstruik non era ancora pronto per un match del genere.

CEJUDO vs CRUZ

Attesissimo ritorno di Dominick Cruz, dopo 4 anni di assenza, nella sfida titolata contro “Triple C” Henry Cejudo.

Cejudo vs Cruz

A dire la verità, nessuno si aspettava di vedere Cruz tornato così in forma che, nonostante l’assenza, ha retto bene il colpo.

Nel primo round il game plan di Cejudo era più che evidente, mettere fuori gioco le gambe di Cruz, famosissimo per il suo footwork davvero unico. I due si scambiano diversi colpi e piano piano l’intensità del match inizia a salire.

Si arriva al secondo round dove Cejudo prende in pieno volto Cruz con una ginocchiata e poi si scaraventa su di lui per chiudere il match. Mancavano 2 secondi dalla fine del round, e Keith Peterson decide di fermare l’incontro.

Henry Cejudo vs Dominick Cruz - UFC 249

Grandi polemiche di Dominick che sostiene di essere sempre stato cosciente e che secondo lui un match titolato non si può fermare così. In più sostiene che l’arbitro aveva l’odore di alcool e sigarette. Se fosse vero, sperando che la UFC faccia le sue verifiche, sarebbe una cosa davvero scandalosa.

“Prima dell’incontro non riusciva neanche a guardarmi negli occhi. Cercavo un contatto visivo con lui ma il suo sguardo era perso altrove.”

Rivelazione shock anche da parte di Cejudo che ai microfoni di Joe Rogan dice di voler lasciare lo sport per dedicarsi ad altro. Grandissima carriera è vero, ma in molti pensano che così Cejudo può uscire da imbattutto, che è una bella cosa sicuramente, ma non ha affrontato i più pericolosi della sua categoria (Vedi Petr Yan).

FERGUSON vs GAETHJE

Il match più atteso della card era sicuramente quello tra Ferguson e Gaethje per la cintura ad-interim dei pesi leggeri.

UFC 249 - Ferguson vs Gaethje

Grande merito a Justin che è stato impeccabile, ha assorbito meno colpi del solito e sembra che abbia maturato uno stile molto più pulito del solito. Eravamo abituati a vederlo andare sempre avanti a testa bassa, adesso aspetta, ragiona e colpisce al momento giusto. Davvero un grande cambiamento per lui.

Per Ferguson invece era proprio la serata storta. Dana White da la colpa ai due tagli di peso che ha fatto in un solo mese, altri danno la colpa al cambio di avversario. Infatti Tony si era preparato per Khabib, che come abbiamo visto in tutti i suoi incontri preferisce la lotta a terra.

Justin Gaethje vs Tony Ferguson

Contro Justin Gaethje non c’è stato neanche un takedown, striking puro al 100%, tutta un’altra storia rispetto al campione daghestano. Eppure Ferguson ha accettato il match, forse sicuro di vincerlo, ma si è preso il grande rischio di far saltare il suo incontro con Khabib. E infatti è andata proprio così. Chissà se riusciremo mai a vederli lottare.

UFC 249 Ferguson vs Gaethje

Gaethje è uno striker, anche se ha un ottimo passato nel wrestling, e c’è da aspettarsi il solito trattamento da parte di Khabib che contro certi avversari (Iaquinta, Barboza, Poirier, Conor) trova gioco “facile”. Ferguson era l’unico, forse, che poteva mettere in difficoltà il campione.

Situazione interessante comunque quella dei pesi leggeri UFC, nessuno lo avrebbe pensato qualche settimana fa, ma il bello di questo sport è proprio questo, è imprevedibile.