Covington sicuramente non è il fighter più simpatico della storia, grazie al suo trash talking e alcune delle sue imbarazzanti uscite. Di fighter che straparlano ce ne sono e ce ne saranno sempre, e sicuramente McGregor ha aiutato il mondo delle MMA a andare in questa direzione. Colby però riesce sempre a cadere nel “trash”.
Se non conosci Colby Covington, e lo vedi combattere ti fai un’idea completamente diversa però. Un pressing continuo, senza dare nè spazio all’avversario nè tempo per ragionare.
In questo caso il suo avversario non era l’ultimo arrivato. Robbie Lawler è una leggenda di questo sport, fighter strepitoso dentro l’ottagono e campione anche al di fuori.
Diciamoci la verità, un pò tutti (così come il pubblico presente all’evento) facevamo il tifo per Lawler, soprattutto dopo l’ingiusta e discussa sconfitta contro Askren. Un pò perchè è uno straordinario fighter e un pò perchè Covington forse una lezioncina se la meritava, soprattutto dopo le interviste in cui sputava fango sull’ex campione.
Nessuno però si aspettava una prestazione del genere da parte di Colby. Lawler è stato sulla difensiva per quasi tutto l’incontro, schivando i continui colpi di Covington (più di 500 in totale) rientrando poche volte con i suoi.
Vittoria schiacciante per “Chaos” che lo avvicina alla sfida con Kamaru Usman, attuale campione. I due a fine incontro hanno fatto scintille accendendo già il clima per l’eventuale match.
