UFC Vegas 17 è stato l’evento di chiusura per la promotion di MMA più famosa del mondo. Le aspettative non sono state deluse neanche questa volta.
Nella card di fine anno c’erano fighter di tutto rispetto, leggende, icone di questo sport. Anthony Pettis, Jose Aldo e Stephen Thompson ci hanno risparmiato un finale spezzacuore, come purtroppo abbiamo visto già tante volte quest’anno.
UFC VEGAS 17: JOSE ALDO Jr.
Il momento in cui Jose Aldo è entrato nell’ottagono è stato molto toccante. Era il classico match che avrebbe potuto segnare la fine della sua carriera.
Quante volte abbiamo visto un fighter esperto e navigato perdere contro le nuove leve in ascesa? Stavolta però Jose ha tirato fuori tutta la sua esperienza e si è aggiudicato una vittoria importantissima.
Primo round incredibile, sembrava di vedere il vecchio “King of Rio”. I suoi colpi al corpo sono sempre terrificanti e la sua famosa difesa ai takedown è stata mostrata in tutta la sua eccellenza.
Ovviamente nel secondo round Jose ha avuto un leggero calo, percepito subito da “Chito” Vera, che ha preso coraggio e ha iniziato a piazzare dei bei colpi.
Nel terzo round è venuta fuori l’esperienza di un campione che vuole ancora dire la sua. Il match poteva mettersi male e il suo primo round, spettacolare, poteva risultare inutile. Così Aldo decide di “aggrapparsi” letteralmente al suo avversario e lo controlla per tutta la durata del round.
Vedere Jose alzare le braccia in segno di vittoria e sorridere è una bellissima immagine di fine anno.
IL MAIN EVENT: WONDERBOY
Un’altra leggenda presente a UFC Vegas 17 era “Wonderboy” Thompson. Fighter con uno stile pazzesco e unico nel suo genere.
Il suo background nelle arti marziali tradizionali, la sua guardia e il suo incredibile modo di uscire lateralmente, lo hanno tenuto a distanza dai colpi di un potentissimo Geoff Neal.
E anche in questo match, l’esperienza ha fatto la differenza. Thompson è sembrato sempre presente, lucido ed ha saputo gestire alla perfezione tutti e cinque i round.
Subito prima dell’ultima ripresa Wonderboy zoppicava visibilmente, Neal ha provato ad approfittarsene ma non è riuscito a capitalizzare.
Grande prestazione per Thompson che lo aiuterà molto nella rincorsa alla ultima possibilità titolata.
TUTTI I RISULTATI DELLA CARD
- Stephen Thompson def. Geoff Neal – unanimous decision (50-45, 50-45, 50-45)
- Jose Aldo def. Marlon Vera – unanimous decision (29-28, 29-28, 29-28)
- Michel Pereira def. Khaos Williams – unanimous decision (29-28, 29-28, 29-28)
- Rob Font def. Marlon Moraes – first-round TKO
- Marcin Tybura def. Greg Hardy – second-round TKO
- Anthony Pettis def. Alex Morono – unanimous decision (29-28, 29-28, 29-28)
- Pannie Kianzad def. Sijara Eubanks – unanimous decision (29-28, 29-28, 29-28)
- Deron Winn def. Antonio Arroyo – unanimous decision (29-28, 29-28, 29-28)
- Taila Santos def. Gillian Robertson – unanimous decision (30-26, 30-26, 29-28)
- Tafon Nchukwi def. Jamie Pickett – unanimous decision (30-25, 30-26, 30-26)
- Jimmy Flick def. Cody Durden – first-round submission
- Christos Giagos def. Carlton Minus – unanimous decision (30-26, 29-27, 29-28)
