Yokkao35&36_Torino

Sabato 26 gennaio, siamo stati al PalaRuffini di Torino che ha ospitato Yokkao 35&36, l’evento di Muay Thai più atteso dell’anno registrando oltre 3.500 spettatori.

Arriviamo precisi alle 20:00, quando iniziano a combattere gli alteti professionisti di fama internazionale.

Abbiamo visto fighter stranieri e italiani battersi con forza e coraggio, davvero grandi incontri, considerando che avevamo preso i biglietti a bordo ring, ci siamo gustati ogni singolo scambio da un’ottima posizione fino a oltre l’una di notte.

La prima superstar a salire sul ring è Yodchai, allievo del grande maestro e ospite speciale della serata Saenchai. Il suo avversario, l’italiano Jonathan Astarita si è difeso bene e ha avuto davvero un gran cuore e un gran coraggio, difendendo dignitosamente l’orgoglio dei nostri fighter. Ma la sensazione che abbiamo avuto è che il thailandese fosse davvero più in forma e il povero Jonathan a fine incontro mostrava l’evidente effetto dei potentissimi calci medi di Yodchai sul suo fianco. Grande incontro bravi tutti e due.

L’incontro tra Spencer Brown e il fighter italiano Luca Roma valeva il titolo Europeo WBC. Sinceramente mi aspettavo una netta superiorità di Spencer, visto l’hype che lo accompagna ultimamente, invece in nostro fighter l’ha messo in seria difficoltà. Grande prestazione quindi di Luca, se avesse vinto lui ai punti, non avrebbe rubato niente e la sua vittoria ci stava tutta secondo me.

Arriviamo così all’ultimo incontro di Yokkao 35 dove la star francese Jeremy Payet viene sconfitto dal pluricampione Singdam. Un incontro duro, inizialmente Payet sembrava essere nella serata buona ma poi il thailandese ha avuto la meglio finendo il match con una serie di ginocchiate al volto.

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Assistiamo poi a due match di giovanissimi fighter di altissimo livello, la sorpresa e il coinvolgimento generale sono rimasti anche durante

Yokkao_Kids

Si riparte con i primi scontri di Yokkao 36 e si arriva al momento del famosissimo Sudsakorn Sor Klinmee. Luca Tagliarino ha dovuto soccombere nella seconda ripresa allo stile unico del fighter thailandese. Il match è stato vinto grazie a una serie infinita di low kick di Sudsakorn, anche in questo caso i segni della battaglia erano evidenti sulla gamba del fighter italiano, che si è difeso con tanto coraggio nonostante la superiorità tecnica del suo avversario.

Arriva poi il momento della star Yokkao Liam Harrison che ha affrontato l’italiano Ivan Naccari. E in questo incontro il nostro fighter si è difeso davvero alla grande portandosi a casa anche un paio di round secondo me. Alla fine ha vinto Harrison ma sinceramente ho visto un match alla pari tra i due, quindi complimenti anche a Ivan!

Il match valido per il Titolo Internazionale WMC vedeva sfidarsi il napoletano Luca Falco e l’astro nascente thailandese Manachai: un incontro davvero duro terminato per KO medico per un brutto infortunio del thailandese. Sinceramente è stato un momento un pò triste, sentire la sofferenza da così vicino di un fighter di quel livello non è stato bello. Festeggiamenti invece per il fighter italiano accompagnato da tanti amici arrivati a Torino per sostenerlo.

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Ed ecco finalmente l’incontro aspettavamo con ansia. La leggenda della muay thai, Saenchai, imbattuto da ormai cinque anni, contro l’italiano Cristian Faustino. Lo stile inconfondibile del thailandese è venuto subito fuori. Dal vivo sembra che ormai per lui sia diventato puro show, ci tiene e gli piace intrattenere il pubblico. La facilità e la tranquillità con cui porta i colpi sono incredibili. Cristian ha comunque fatto il suo dovere, difficile combinare qualcosa quando ti trovi davanti qualcuno di quel livello.

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Complimenti a tutta l’organizzazione e a tutti i fighter, specialmente ai nostri italiani che si sono difesi e hanno combattuto davvero bene di fronte ai mostri sacri della Muay Thai.